TradateWelfare

Denominazione esperienza

TradateWelfare: una piattaforma digitale per i servizi sociali

Ambito tematico dell’esperienza

Welfare. Digitalizzazione

Natura dell’esperienza

L’iniziativa, gestita dall’Ufficio di Piano dell’Ambito di Tradate, che coinvolge otto Comuni, in collaborazione con 14 cooperative, permette a tutti i cittadini di usufruire dei servizi di welfare comunale e privato utilizzando le opportunità offerte da una piattaforma digitale. Fondamentale la condivisione del progetto tra l’Ufficio di Piano e il gruppo cooperativo CGM.

La piattaforma TradateWelfare consente di:

  • accedere, tramite prenotazione, a servizi destinati ai singoli e alle famiglie in diversi settori, così raggruppati: YouCare (sport, educazione alimentare, cultura e tempo libero, es. corsi di cinema e teatro e lingue); ChildCare (infanzia, es. asilo nido e scuole materne, babysitting, ripetizioni, soggiorni); SilverCare (persone anziane); FamilyCare (sostegni e aiuto alla famiglia, es. supporto alla genitorialità, psicologico e servizi domiciliari e residenziali,); House&Pet Care (gestione della casa e degli animali);
  • prenotare l’accesso a quattro Social Point, punti di ascolto dedicati al cittadino, distribuiti su più Comuni, il cui scopo è sia di leggere i bisogni sociali e tradurli in risposte appropriate sia di affiancare i cittadini durante la fase di registrazione all’interno della piattaforma. I Social Point rappresentano una componente fondamentale dei servizi offerti, anche per acquisire una maggiore conoscenza di quelli che sono i bisogni sociali e, di conseguenza, realizzare dei piani personalizzati in grado di intercettare le reali necessità dei cittadini;
  • accedere, compilando una modulistica on line, a contributi gestiti dalle amministrazioni comunali;
  • accedere a servizi di cooperative selezionate, permettendo di ampliare la loro offerta di servizi a singoli cittadini e famiglie, così da soddisfare direttamente bisogni diversificati non coperti da un contratto di fornitura alle amministrazioni comunali.

La piattaforma funziona analogamente a un portale di e-commerce. Il cittadino interessato all’accesso a un servizio deve selezionarlo, inserirlo in un carrello e procedere al pagamento sia mediante voucher assegnato dalle amministrazioni comunali, sia con pagamento elettronico. Per effettuare la transazione è necessaria l’iscrizione alla piattaforma per ottenere le credenziali di accesso.

I servizi on line, nell’ultimo anno, sono stati adattati per rispondere ai fabbisogni emergenti determinati dall’emergenza sanitaria Covid-19, sperimentando nuovi modelli di protezione sociale. Il Comune di Tradate ha valorizzato la piattaforma digitale per fornire una risposta tempestiva di buoni spesa in periodo di emergenza.

Sono, inoltre, previste iniziative legate a specifiche occasioni. Ci riferiamo, per esempio, all’iniziativa “A Natale… Compra Locale”, mediante la quale il Comune di Tradate e il Distretto del Commercio, in occasione delle festività natalizie, incentivano gli acquisti dei cittadini presso esercizi locali.

Attivazione dell’esperienza

Il progetto è iniziato nel corso del 2018, prevedendo una collaborazione strategica fra le amministrazioni comunali dell’Ambito di Tradate e il Terzo settore.

Il portale digitale TradateWelfare, attivato nell’ottobre 2019, è stato sviluppato da CGMoving sulla base dell’esperienza e sulla rete di cooperative e imprese sociali del Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM), una rete di consorzi territoriali, distribuiti in tutta Italia, che coordinano l’attività di cooperative e imprese sociali comprendente: 58 consorzi territoriali; 701 cooperative e imprese sociali; 42000 lavoratori.

Perimetrazione territoriale

I servizi on line si rivolgono ai cittadini dei Comuni di Castelseprio, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Tradate, Vedano Olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore, complessivamente con circa 56.000 abitanti.

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Obiettivi

Gli obiettivi generali dell’iniziativa sono di:

  • consentire una scelta più ampia e libera dei cittadini in relazione ai servizi di welfare esistenti sul territorio e accreditati dall’Ufficio di Piano;
  • valorizzare l’utilizzo di risorse del welfare pubblico mediante il coordinamento con il welfare privato;
  • innovare le modalità di fornitura dei servizi di welfare comunale e privati accreditati, anche attraverso l’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie;
  • ampliare la gamma e la quantità di fruitori dei servizi del welfare comunale;
  • permettere l’accesso ai servizi sociali 24h su 24h;
  • rispondere a nuove e diverse richieste, provenienti da una platea di cittadini differente, più ampia e con diverse esigenze rispetto a quelle attualmente servite, anche promuovendo la diffusione di servizi offerti da enti del Terzo settore selezionati;
  • accrescere la conoscenza sulle caratteristiche dei servizi di welfare comunale direttamente offerti mediante voucher;
  • promuovere iniziative locali da parte di privati, nell’ambito di sistemi di accreditamento o di progettualità presidiate da autorità pubbliche, per esempio nell’ambito dei Distretti del Commercio;
  • fornire risposte concrete ai fabbisogni sociali, pur in una situazione di distanziamento fisico.
Elementi significativi di novità dell’esperienza

Durante la prima fase dell’emergenza Covid-19 il Ministero dell’Interno, come stabilito dall’Ordinanza 658 della Protezione civile, ha costituito un fondo, con una dotazione pari a 400 milioni di euro, da assegnare alle amministrazioni comunali per consentire la distribuzione di buoni spesa oppure per acquistare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità alle famiglie connotate da disagio economico. L’emergenza sanitaria ha determinato la necessità di una risposta immediata e a distanza, rinunciando a un approccio relazionale in grado di valutare approfonditamente la situazione. Il bando per l’erogazione dei buoni spesa del Comune di Tradate, così come di altri Comuni, ha permesso l’inoltro della domanda di aiuto via e-mail o per telefono.

In meno di una settimana, ai servizi sociali sono pervenute 249 richieste, il 110% in più di quelle che normalmente si raccolgono nei bandi comunali per gli aiuti economici. Di queste, oltre la metà sono state raccolte per telefono o hanno necessitato di un contatto telefonico con le assistenti sociali per comprendere meglio la situazione e valutare il reale diritto al buono alimentare. Le prime risposte circa l’accettazione del beneficio sono state inviate ai richiedenti dopo tre giorni dall’inoltro della domanda. Dopo una settimana il 100% dei richiedenti ha ricevuto i buoni per la spesa. Nelle successive due settimane le persone che hanno fatto richiesta di buoni alimentari sono aumentate del 35%.

L’utilizzo della piattaforma TradateWelfare ha consentito ai beneficiari di scaricare i buoni spesa, non instaurando, così, né un obbligo del loro ritiro presso gli uffici comunali né di consegna al domicilio da parte dell’amministrazione. Inoltre, la procedura on line ha:

  • consentito di suddividere in varie fasi l’acquisizione del beneficio, rispettando la somma complessiva assegnata;
  • garantito l’anonimato, nel momento del pagamento presso gli esercizi commerciali convenzionati, rispetto alla natura di beneficio sociale del buono speso che, stampato o scaricato sul telefono, non differiva da quelli già ampiamente utilizzati.

Solo il 13% dei richiedenti, nelle prime tre settimane di esercizio della procedura, ha dichiarato di non essere in possesso di un indirizzo e-mail o non ha scaricato i buoni spesa dalla piattaforma, richiedendo un recapito domiciliare.

Si sottolinea, infine, che l’iniziativa di utilizzo della piattaforma si è fondata sulla presenza di precedenti accordi del consorzio CGM con diverse catene commerciali (Carrefour, Eurospin, ecc.) alle quali sono stati aggiunti i commercianti locali e le farmacie disponibili ad accettare i buoni spesa del Comune.

Contatti

Alessandra Di Benedetto
Servizi sociali Comune di Tradate
a.dibenedetto@comune.tradate.va.it

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